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lunedì 2 novembre 2015

FOTOCENANDO OTTO, SERATA DA PAURA

Foto di Damiano Rosa
Un allestimento da urlo ci ha colti di sorpresa nella sede del Geranio, la sera del 31 ottobre, per la premiazione dell'ottava edizione di Fotocenando (Halloween Edition, per la cronaca), trasportandoci in un'atmosfera magica e tenebrosa. 

Foto di Damiano Rosa
Una vera e propria scenografia teatrale, realizzata da Enzo Battaglini: un gioco di veli, candele e vetri, luci e ragni sparsi. Un angolo di gotico raffinato a Centocelle, che ha reso davvero speciale la serata.

Dopo il buffet mostruosamente bello da vedere e mostruosamente buono da mangiare (chiedere testimonianza ai sopravvissuti), l'attenzione si è spostata sulla proiezione delle foto in concorso.
Il tema del contest – in linea con la ricorrenza – era "Stregati da Roma".

Dieci i concorrenti in gara, ognuno con una diversa interpretazione del tema assegnato.
Tre i premi previsti: due decretati dalla giuria di qualità (i fotografi Barbara Ledda e Damiano Rosa, l'esperto di visual marketing Enzo Battaglini e l'architetto e grafico Massimo Boresti) e uno dalla giuria popolare, cioè tutti i presenti.


Il risultato delle votazioni: primo premio della giuria di qualità e, in contemporanea, premio della giuria popolare, a Michele Morabito, con un progetto in bianco e nero di street photography divertente e molto indicativo di un certo spirito di "romanità" ironico e dissacratorio.
Foto di Michele Morabito
Secondo premio della giuria di qualità ad Alessandro Bianco (un habitué dei premi di Fotocenando, fra un po' gli altri concorrenti tenteranno di avvelenarlo), che ha saputo cogliere momenti di magia dal patrimonio artistico e architettonico della città.
Foto di Alessandro Bianco
Per non rischiare di non dare tempo sufficiente ai nostri baldi fotografi d'assalto di preparare per la prossima volta il loro materiale, alla fine della serata è stato anticipato il tema della nona edizione. Sarà un po' più complesso del solito, ma decisamente stimolante e attuale: "L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro". Prossima scadenza prevista nel mese di febbraio, la data precisa verrà comunicata appena possibile.

Infine, non resta che ringraziare tutti quelli che hanno contribuito alla riuscita di questa serata favolosa.

Grazie a Damiano Rosa, coordinatore della scuola di fotografia del Geranio e ideatore di Fotocenando, e alla bella fotografa Barbara Ledda, che da sempre segue le nostre iniziative fotografiche. A breve proporranno insieme un interessantissimo workshop di ritratto fotografico (quindi... attenti a quei due).

Foto di Damiano Rosa
Grazie di cuore a Enzo Battaglini, che ha lavorato per tutto il pomeriggio con scale, forbici, tulle e faretti, realizzando un capolavoro di allestimento che non abbiamo neanche avuto il coraggio di smontare (infatti rimarrà visibile al Geranio ancora per alcuni giorni, chi vuole può venire in pellegrinaggio).
Per chi fosse interessato, Enzo terrà da noi alcuni workshop: domenica 15 novembre sarà tutta dedicata all'allestimento vetrine e realizzazione di decorazioni natalizie (un'iniziativa che interesserà per primi gli operatori del commercio) e sabato 28 novembre un mini laboratorio per tutti gli amanti del fai-da-te creativo, per la realizzazione di centro-tavola natalizi.

Foto di Damiano Rosa

Grazie a Massimo Boresti, che ha collaborato e coordinato l'organizzazione della serata e realizzato locandine, promozione, video e di tutto di più.

Grazie a noi, cioè Simonetta Rossi, Laura Riso e me, per la parte culinaria, perché Fotocenando ha proprio nella cena un suo momento importante di incontro. Anzi, c'è chi viene apposta per il buffet!


E grazie davvero a tutti i concorrenti, perché in poco tempo si sono impegnati e si sono messi alla prova sempre nell'ordine di una sana e costruttiva competizione.
Dulcis in fundo, grazie a tutti gli intervenuti, perché nelle serate tra amici più siamo meglio è.

Alla prossima dunque! Sempre al Geranio, a Centocelle, in the world.




P.S. Grazie anche alle altre due streghette che si sono presentate col cappello a punta e non mi hanno lasciata a fare la Morticia solitaria della situazione.
Foto di Damiano Rosa






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