Domenica
9 novembre due eventi hanno caratterizzato la città di Roma e in particolare il
V Municipio: l'inaugurazione del primo tratto della Metro C e la manifestazione
al parco Madre Teresa di Calcutta promossa dal comitato Io AMo Centocelle (e
pare che il secondo evento sia andato molto meglio del primo).
La prima parte della manifestazione è iniziata alle 9 del mattino: con entusiasmo e partecipazione ecosostenibile, alcuni volontari, armati di scope professionali color verde acido, mega pale e rastrelli forniti gentilmente dall'Ama, si sono prestati a ripulire alcune zone del parco.
Dopo
il momento della fatica e della bonifica, si è passati al cuore dell'evento: il confronto con le istituzioni, nella persona dell'assessore all'ambiente del V Municipio Giulia Pietroletti. Cioè il momento in cui sono state esposte, dagli abitanti del quartiere, tante criticità e richieste soluzioni.
Simonetta Rossi, presidente del Geranio, in rappresentanza anche
di Io AMo Centocelle, si è fatta portavoce delle istanze del comitato, dando
poi la parola a varie realtà associative del territorio: il gruppo dei
Re-take, le mamme di Giardini puliti e giochi per tutti i bimbi, la scuola di
via dei Sesami, il centro anziani di via dei Frassini, il Punto Verde e altri
singoli cittadini.
Giulia
Pietroletti ha risposto alle domande degli intervenuti
con molto realismo. Grandi promesse non ne ha potute fare: troppo esigue le
risorse economiche a disposizione delle amministrazioni.
Sono già state presentate diverse idee: laboratori e teatro per
i bambini, sport di gruppo come il nordic walking, lezioni di tai chi... tutto
un mondo di risorse umane, di professionalità, abilità e buona volontà che
alcuni residenti metterebbero a disposizione di altri.
Lo
scopo dell'iniziativa: recuperare quest'area verde, una delle poche del
quartiere, sottraendola al forte degrado in cui si trova ormai da tempo.
Foto di Damiano Rosa |
La prima parte della manifestazione è iniziata alle 9 del mattino: con entusiasmo e partecipazione ecosostenibile, alcuni volontari, armati di scope professionali color verde acido, mega pale e rastrelli forniti gentilmente dall'Ama, si sono prestati a ripulire alcune zone del parco.
Un gesto soprattutto
simbolico, non per sostituirsi a chi è incaricato della pulizia dei giardini, ma
per richiamare l'attenzione sul problema della sporcizia. Comunque, alla fine
sono stati non solo simbolicamente, ma concretamente raccolti un bel po' di sacchi
di rifiuti da smaltire e il prato, i sentieri e i cestini per un po' sono
rimasti puliti.
Foto di Damiano Rosa |
Foto di Damiano Rosa |
Foto di Attilio D'Alessandro |
Ecco allora le operazioni "fattibili" che si è
impegnata ad avviare: ripristino in tempi brevi dello spazio giochi per i
bambini, valutazione del progetto per la riqualificazione dell'area per i cani,
considerata un significativo presidio sociale, e studio per la chiusura definitiva degli
accessi di viale Palmiro Togliatti, particolarmente a rischio, specie nelle ore
notturne, per la presenza di malavita e prostituzione.
Infine, l'assessore garantirà il sostegno alle attività che
possono favorire una maggiore frequentazione dell'area, qualificandola con
proposte sportive, artistiche e culturali e creando dunque una difesa "naturale" per l'abbandono e il degrado.
Foto di Attilio D'Alessandro |
L'ultima parte della manifestazione è stata dedicata
all'intrattenimento.
Per i bambini, letture animate sul tema degli alberi con
Daniela Cologgi e un laboratorio di riciclo creativo.
Per tutti, una sessione
di reportage fotografico a cura di Damiano Rosa e un'interessante passeggiata
botanica, guidata da Maria Caterina Ranieri, alla scoperta delle piante
officinali presenti nell'area.
Quello che abbiamo capito in questa mattinata trascorsa nel
verde e tutta improntata alla tutela del verde, è che l'amministrazione... è al
verde. E non potendo contare su interventi operativi più incisivi in quanto
troppo onerosi, la salvaguardia del parco dipenderà anche da noi.
Come cittadini dobbiamo sicuramente essere più puliti, educati,
rispettosi degli spazi comuni. A un paio d'ore di distanza dalla pulizia
volontaria, sono già comparsi nuovi rifiuti in terra: segno che i
comportamenti incivili sono duri a morire.
Oltre a questo, c'è da lavorare sulle idee per rendere il parco
un luogo vivo e frequentabile, un punto d'incontro per bambini, adulti,
anziani.
Sarà uno degli impegni del comitato Io AMo Centocelle, insieme
ad altri gruppi del quartiere e ai cittadini che vorranno partecipare a
quest'avventura.
Sì, avventura, perché qui c'è da recuperare (o da costruire da capo) non solo lo spazio verde, ma anche un sano senso civico.
E forse questa sarà proprio una grande impresa.
Sì, avventura, perché qui c'è da recuperare (o da costruire da capo) non solo lo spazio verde, ma anche un sano senso civico.
E forse questa sarà proprio una grande impresa.
Foto di Damiano Rosa |
Foto di Attilio D'Alessandro |
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