Quest'anno sarà
particolarmente impegnativo per la nostra associazione, perché si è
deciso – malgrado la crisi, le defezioni,
gli appuntamenti che sfumano – di mantenere un livello di attività
brioso e costante, di proporre nuove idee e diventare sempre di più
un servizio e un punto d'incontro per il quartiere e per la città.
Chi ce lo fa fare? Domanda
intelligente.
Di questi tempi, davvero una scelta da masochisti.
La risposta è: perché ci crediamo.
Ed
è un gran lavoro che, lo ricordiamo, è prestato a titolo
gratuito dai soci e gestito con autofinanziamento.
Oltre ai corsi, agli eventi artistici e
culturali, alle iniziative di impegno sociale (abbiamo da poco
inaugurato il Centro d'Ascolto Dislessia e promosso il comitato Io AMo Centocelle), al Geranio abbiamo già da un po' di tempo avviato
degli incontri serali a tema.
Molto dinamico è il gruppo della
scuola di fotografia, con le serate di Foto-lounge, le uscite
fotografiche e le cene con premiazione del concorso Fotocenando, che
sono diventate un amabile ritrovo per allievi ed ex allievi dei
corsi di fotografia e per appassionati, amici e curiosi.
Ci sono poi i tradizionali incontri
musicali (e gastronomici) dell'Aperitango, presentati e realizzati
dalla scuola di musica.
Ora vogliamo esagerare. Abbiamo in
mente di organizzare delle serate anche intorno al tema che sarà il filo
conduttore della stagione: la riqualificazione ambientale. Un
argomento che può coinvolgere tutti indistintamente e riunire persone
dai più disparati interessi.
Le abbiamo chiamate SERATE GREEN (che
fa un po' figo e un po' internazionale).
Si aprirà alle ore 19.00 con un
incontro incentrato sulla raccolta differenziata: DIFFERENZIATA NON
TI TEMO. Un operatore AMA spiegherà tutto quello che avreste voluto sapere sulla raccolta
differenziata e non avete mai osato chiedere. Perché diciamo la verità: certi rifiuti non abbiamo ancora capito in che modo vadano separati e gettati.
Seguirà poi una CENA
(ovviamente green) VEGETARIANA E VEGANA e, subito dopo, la
premiazione del concorso RI-CREANDO (green pure questo), prima
edizione di una simpatica gara di riciclo creativo.
Sarà un'occasione non solo per capire
dove cavolo vanno buttati il cartone della pizza e la stampella
dell'armadio, o per ammirare le creazioni di ecologici bricoleur, ma
anche per stare insieme, fare amicizia, gustare buon cibo in un clima
che – modestia a parte – è sfacciatamente simpatico.
Siamo convinti che la convivialità sia
da sempre uno dei modi più immediati e piacevoli di stabilire delle
connessioni, conoscersi, scambiare opinioni.
L'iniziativa è gratuita e prevede solo
il contributo per la cena (12 euro) che serviranno per l'appunto per
l'autofinanziamento dell'associazione.
Ci piacerebbe fare proprio
tutto gratis, ma non abbiamo nemmeno uno straccio di sovvenzione per
pagare almeno le spese. E poi le nostre cene sono complete, sfiziose
e ben curate, provare per credere.
Sappiamo che non sarà facile stanare
le persone da casa, strapparle da un comodo divano, dal plaid e dal televisore: una concorrenza spietata. Una battaglia difficile, faticosa.
Giusto gli
idealisti e gli incoscienti ci provano.
Oh, noi ci proviamo.
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