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domenica 1 marzo 2015

IL FOTO-LOUNGE DI FEBBRAIO SECONDO ATTILIO

Mercoledì scorso io non c'ero, ma ho la giustificazione.
Mi hanno detto che è stato un foto-lounge molto interessante (ma è sempre così) e molto partecipato, anche con diversi nuovi amici intervenuti per la prima volta a questo ormai consueto appuntamento organizzato dalla scuola di fotografia del Geranio.

Tema della serata: la street photography.
Come ognuno di noi sarà già andato a leggere su Wikipedia, si tratta di un «genere fotografico che vuole riprendere i soggetti in situazioni reali e spontanee in luoghi pubblici al fine di evidenziare in maniera artistica alcuni aspetti della società».
Tipo di fotografia che richiede quindi un grande tempismo e velocità d'inquadratura.

In particolare si è parlato dell'arte di Daido Moriyama, William Klein, Saul Leiter, Garry Winogrand e dell'italiano Berengo Gardin.
L'incontro, organizzato da Damiano Rosa, Salvatore Sanna e Massimo Boresti, si è sviluppato attraverso la proiezione di brevi contributi video alternati a informazioni e a un dibattito.


Foto di Garry Winogrand

Per avere un resoconto da chi c'era davvero, ho pensato di tormentare Attilio D'Alessandro (fedelissimo del foto-lounge e degli eventi del Geranio).
Adesso lo interrogo.

Attilio, dov'eri la sera del 25 febbraio?

La sera del 25? In realtà mi trovavo in compagnia di due mie amiche... sai, avevano bisogno di coccole, stavano giù di morale e quindi ho sacrificato il mio esile corpicino mettendo altresì a disposizione di queste due giovani anche il mio animo generoso... Poi mi sono svegliato all'improvviso, ritrovandomi al Geranio!

(Mai che si possa fare una domanda seria. Ci riprovo).
E qual è stato secondo te uno dei momenti più salienti dell'incontro?

Quando Salvatore Sanna, rispondendo a un intervento del pubblico, ha affermato: «Non esistono alibi nella street photograhpy", prendete una compatta, anche scrausa, settatela in automatico, fate il giro del vostro palazzo e vedrete che meraviglie che usciranno fuori dai vostri scatti!»

Scettico. Allora... tra quelli di cui si è parlato, qual è il tuo fotografo di street photography preferito?

Vediamo un po'… non il giapponese Moriyama… Mi sono piaciuti gli scatti dell'anziano fotografo Berengo Gardin, uno che ha fatto quasi mille reportage… Impressionante!

Che pizza hai preso?

Considerato che sono un atleta (ma molti miei amici dicono che sono un ex-atleta...) bresaola e rughetta, dal sapore amarognolo; e ti credo, non c'hanno messo le scaglie di parmigiano (evidentemente non le mettono a prescindere, vanno richieste e io sul foglietto delle ordinazioni mi sono limitato a scrivere bresaola-rughetta...).

Allora, abbiamo capito che sei un atleta fotografo e che le scaglie di parmigiano vanno richieste espressamente.
Altro da dichiarare?

È stata una bella serata, all'inizio c'è stata anche la proiezione di uno spezzone del film "Il laureato".
Mancavi solo tu.

Ecco, anche i sensi di colpa adesso.
Continuiamo così, facciamoci del male.


Foto di Saul Leiter




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