associazione culturale che promuove le arti, la cultura e il piacere d'incontrarsi

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domenica 12 ottobre 2014

CARTIER-BRESSON E RIGATONI

Una bellissima giornata, quella di sabato 11 ottobre, una di quelle classiche da ottobrata romana. Uno scampolo d'estate che ha baciato la visita alla mostra di Cartier-Bresson organizzata dal Geranio.
Allievi ed ex allievi dei corsi di fotografia, amici appassionati o solo curiosi, tutti insieme all'Ara Pacis come un piccolo gruppo vacanze Piemonte, ma più discreto, più libero e – diciamolo – più bello.
Infatti, dopo un briefing introduttivo con Damiano Rosa, docente dei corsi, via, tutti dentro, sciolti come meduse in mare aperto, ognuno a guardare coi propri tempi e le proprie preferenze le foto in esposizione. 

Era un tappa obbligatoria questa retrospettiva di Henri Cartier-Bresson, in mostra a Roma fino al prossimo 25 gennaio, in cui è possibile non solo avere l'idea dell'evoluzione artistica, ma anche seguire il percorso dello sguardo di questo fotografo sul Ventesimo secolo, con scatti di rara intensità. Una galleria di immagini capaci di raccontare il mondo catturando attimi di vita, luoghi e persone.

Qual è lo scopo di queste uscite in gruppo? Come per altri progetti legati alla scuola di fotografia, l'intento è sempre quello di “affinare l'occhio” incoraggiando a vedere e studiare il più possibile il lavoro di grandi maestri e ampliando così visuali, prospettive, possibilità.
Naturalmente ognuno, individualmente, si occupa già della propria crescita culturale; ma quando si partecipa insieme a qualche iniziativa, gli effetti si possono amplificare, perché ci si scambiano in tempo reale impressioni, considerazioni, si condividono le informazioni. E – last but not least – si socializza, ci si diverte e si condivide il pranzo.
Ecco, il pranzo è una cosa su cui non si scherza e, dopo la mostra, tutti si sono ritrovati allegramente su un barcone ormeggiato alla rive gauche del biondo Tevere: rigatoni, sole e venticello. E chiacchiere. Una goduria. Viva Barbara Ledda (una fotografa che spesso e volentieri si sciroppa le proposte del Geranio) che ha scovato questo posto.
Poi è stata dura staccarsi dalle sedie che affacciavano sul fiume e sulle papere... ma viene sempre il momento di partire.
Dopo una piacevole passeggiata per le strade del centro, la tappa successiva: il negozio di fotografia M&S Materiale Fotografico.
Praticamente una vetrina delle meraviglie con macchine nuove, usate e da collezione.
Lì è rimasto Damiano. Tutti piano piano hanno salutato e sono andati via, chi da una parte, chi dall'altra, dandosi appuntamento al prossimo incontro. Damiano invece no. È entrato là dentro e non è più uscito.



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