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sabato 4 ottobre 2014

RIFIUTI A CENTOCELLE. DIBATTITO TRA CITTADINI E ISTITUZIONI

Mercoledì scorso, 1° ottobre, nella sede del Geranio c'è stato un vivace incontro tra i cittadini di Centocelle e l'assessore all'ambiente del V Municipio Giulia Pietroletti. Un tema scottante per un'assemblea preoccupata: "I rifiuti a Centocelle: perché e che cosa fare?".
Cioè, domande precise a cui rispondere.
Quindi mettetevi comodi.

COMINCIAMO DAI “PERCHÉ”
Sui motivi dell'evidente degrado, la Pietroletti, chiamata in causa come parte dell'amministrazione comunale, ha esposto una notevole serie di problematiche.
- Intanto quella strana sensazione che i camion dell'AMA passino a ripulire i cassonetti meno frequentemente di una volta, non è una strana sensazione, ma una realtà. Infatti, scaduto nel 2011 il contratto con il Comune, si è in un regime di proroga, durante il quale non sono garantiti tutti i servizi (diminuiti anche a causa della crisi finanziaria dell'AMA).
- Poi succede che i cassonetti danneggiati non vengano più sostituiti, in quanto giudicati modelli inadeguati all'uso. L'ottica è quella dell'avvio della vera raccolta differenziata, prevista a Centocelle per il 2015. Ma nel frattempo...
- Utilizzo dei cassonetti (quelli superstiti) anche da parte di esercizi commerciali che li intasano con quantità notevoli di rifiuti, che andrebbero invece smaltiti con una diversa e apposita modalità (e qui c'è anche un problema di rimpallo di responsabilità tra società che dovrebbero gestire quest'aspetto).
- Diminuzione dei budget a disposizione del Comune e del Municipio, a causa della spending review, con conseguente riduzione dei loro servizi di competenza (ad esempio la gestione dei parchi pubblici).
- Comportamenti incivili di una parte di cittadini, che – purtroppo spesso – non si fanno scrupolo di abbandonare rifiuti ingombranti per strada. Una delle ipotesi di questo fenomeno, che è in preoccupante aumento, è la necessità di fornire la prova di pagamento delle tasse sui rifiuti per usufruire del servizio gratuito di ritiro da parte dell'AMA. Probabilmente c'è tanta gente che non paga e non perde tempo (o non sa che c'è quest'alternativa) nemmeno a lasciare frigoriferi, materassi e divani alla più vicina isola ecologica.
- Come se non bastasse, la discarica di Malagrotta è stata chiusa perché in situazione di grave e totale illegalità.

Insomma, che altro ci può succedere?

PASSIAMO AL “COSA FARE”
- Il Comune conta molto sull'avvio della raccolta differenziata "vera", quella che, organizzata correttamente, permetterà di vendere i rifiuti riciclabili (e ci sono delle apparecchiature in grado di verificarne lo stato effettivo e quindi farli diventare un guadagno e non un costo). Ci saranno zone con la raccolta porta a porta e altre in cui l'operazione sarà mista (porta a porta più cassonetti).
- È stato creato un servizio di pronto intervento per la segnalazione di emergenze rifiuti. Per il V Municipio ci si può rivolgere a: rifiutimunicipio5@gmail.com  
Inutile rivolgersi direttamente all'AMA, perché come società non comunica coi cittadini, ma fa capo solo al Comune.
- Un'iniziativa (ancora forse poco nota) che è stata avviata da un anno circa, è la raccolta volontaria dell'umido di cui possono usufruire gli esercenti dei mercati rionali:
http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=376999
- Il Comune è disponibile a stipulare convenzioni con attività associative per la manutenzione e il controllo di determinate aree e c'è la possibilità di sponsorizzazione di spazi pubblici. Ecco l'avviso:
http://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/avvisopubblicoapprovato29aprile.pdf

Da parte nostra ricordiamo inoltre che esiste un numero unico del Comune di Roma (060606) che accoglie tutte le segnalazioni di diverse criticità, rimandando subito ai numeri competenti o facendosi carico di riportare le comunicazioni ai vari uffici. E funziona, lo abbiamo testato più volte.

E NOI?
La partecipazione degli intervenuti è stata molto attiva e costruttiva, perché il problema del degrado ambientale di questo quartiere, come degli altri quartieri di Roma del resto, ci tocca tutti.
Il Geranio, come associazione radicata nel territorio, si impegna a seguire e partecipare agli sviluppi della situazione insieme ad  altre associazioni, come i Retake Centocelle e le mamme di Giardini puliti anche in periferia già coinvolte in modo operativo su specifici interventi.

Siamo nella monnezza fino al collo, questo l'abbiamo capito. Ma non ci vogliamo restare.
Il Comune farà quello che dice di voler fare? C'è chi specula sullo smaltimento dei rifiuti? Le ipotesi sono tante, con precisione non sappiamo nulla. Ma possiamo, se ci teniamo, verificare le azioni di chi è preposto a risolvere questi problemi e cercare di fare qualcosa anche in prima persona. Segnaliamo, controlliamo, facciamoci sentire. Roma è una città tanto bella, ma noi romani siamo abituati troppo alla sporcizia e qualcuno di noi contribuisce pure parecchio. Quindi, un po' di senso civico ci servirebbe, ce n'è ancora troppo poco.

E INOLTRE...
- Grazie all'assessore Giulia Pietroletti, che ha aderito subito alla nostra iniziativa e come sempre è stata disponibile nel rispondere alle domande e chiara nel fare il quadro dello stato attuale delle cose. D'ora in poi le romperemo le scatole spesso.
- Grazie alle associazioni già citate, che fanno un bellissimo lavoro nel quartiere e che sono intervenute con i loro rappresentanti.
- Grazie a tutti i cittadini che sono venuti ad ascoltare, a dire la propria opinione, a denunciare contesti di degrado.
- Grazie a Simonetta Rossi, presidente del Geranio, che quest'anno ha voluto impegnare la nostra organizzazione sul tema della riqualificazione ambientale di Centocelle e, conoscendola, romperà le scatole a tutti (anche a noi).
- Infine, grazie a Pippo che ha preso in modo preciso e impeccabile tutti gli appunti di quello che si è detto nella riunione... che sono serviti come il pane per scrivere questo post!







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